AL VIA I LABORATORI DI BIBLIOINSIEME!
Hai voglia di dare voce, corpo e scena ai grandi classici?
O di scoprire il potere della lettura espressiva e dello storytelling? Con i laboratori teatrali e narrativi di BIBLIOinsieme, la Biblioteca di Enna diventa un palcoscenico per le storie più belle di sempre!
Drammatizzazione - “Pagine in scena” Lunedì 18:30 - 20:30
A cura di Elisa Di Dio
Lettura espressiva - "La voce che racconta” Venerdì 18:30 - 20:30 - A cura di Filippa Ilardo
Storytelling - “L’arte di raccontare” Giovedì 18:30 - 20:30
A cura di Elisa Di Dio
Dove? Presso la Biblioteca Comunale di Enna
Tutti i laboratori sono gratuiti e prevedono una performance finale!
Vuoi iscriverti? Scrivici in privato per ricevere il link di iscrizione! Info e contatti: 339.7116700 filippa.ilardo@gmail.com - laboratori@larpa.it
BIBLIOinsieme – Teatro, Storie, Letture in Biblioteca Un progetto a cura della Società Dante Alighieri di Enna, Compagnia dell’Arpa e tanti altri partner
#BIBLIOinsieme #Teatro #Lettura #Storytelling #Biblioteca #Enna
Spettacolo vincitore del premio internazionale di regia “Fantasio” 2017
Liberamente ispirato a La Locandiera di Carlo Goldoni
Testo e Regia
ANDREA SAITTA
con
ANDREA PACELLI
MARIA CHIARA PELLITTERI
NORMAN QUAGLIERINI
ANDREA SAITTA
Scene e Costumi
ALESSANDRA BRUNO
Ricerca musicale
ANDREA SAITTA
Luci
NICOLA PFEIFER
Produzione Associazione Culturale l’Arpa
In collaborazione con
Compagnia Décalé
LATITUDINI Rete Siciliana di Drammaturgia Contemporanea
Iniziano le nuove repliche dello spettacolo con cui Giuseppe Cutino ha vinto il premio nazionale della critita come migliore regia teatrale:
TOTO' E VICE'
Operina musicata per ombre e voci
di Franco Scaldati
adattamento testo, scena e regia di Giuseppe Cutino
con Rosario Palazzolo, Anton Giulio Pandolfo,
Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx
musiche originali di Maurizio Curcio eseguite dal vivo con Daniele Tesauro
Produzione Associazione Culturale Energie Alter-native e Compagnia dell'Arpa
Spettacolo vincitore del premio internazionale di regia “Fantasio” 2017
Liberamente ispirato a La Locandiera di Carlo Goldoni
Testo e Regia
ANDREA SAITTA
con
ANDREA PACELLI
MARIA CHIARA PELLITTERI
NORMAN QUAGLIERINI
ANDREA SAITTA
Scene e Costumi
ALESSANDRA BRUNO
Ricerca musicale
ANDREA SAITTA
Luci
NICOLA PFEIFER
Produzione Associazione Culturale l’Arpa
In collaborazione con
Compagnia Décalé
LATITUDINI Rete Siciliana di Drammaturgia Contemporanea
Teatro Alfieri di NASO - 17 novembre 2024 - ore 17.30
Teatro Eschilo di GELA - 24 novembre 2024 - ore 18.15
Teatro Comunale Cefalù - 15 dicembre 2024 - ore 18.30
“La locandiera - Esprit de pomme de terre”, scritto e diretto da Andrea Saitta, è un libero adattamento della commedia di Carlo
Goldoni.
Il lavoro si concentra soprattutto su due aspetti: il passaggio dalla Commedia dell’Arte al Dramma Borghese, che Goldoni inizia proprio con la Locandiera, e di conseguenza la scoperta della psicologia dei personaggi che non sono più legati all’improvvisazione e allo stereotipo delle maschere, bensì al percorso emotivo segnato da un testo stabilito.
L'obiettivo è quello di rappresentare "La Locandiera" partendo dal corpo inserendo il mimo, la danza e il clown teatrale. Lo
spettacolo, infatti, si sviluppa in una serie di scene, dal ritmo molto serrato e dalla linea comica che, con precisione matematica, rapisce lo spettatore portandolo all’interno di un mondo fatto di silenzi, sguardi e risate.
Il Marchese nel primo atto di questo libero adattamento dichiara, ridendo: “Una Mirandolina muta! Ma non oserebbe tanto neanche il più spettinato dei capocomici in teatro”! Tuttavia, la chiave di lettura del regista è proprio lì: Mirandolina infatti, senza dire una parola, conserva ugualmente quelle caratteristiche per le quali questo personaggio è passato alla storia, vale a dire la sua forza e l’indipendenza tipica di una donna moderna. Nonostante ciò, resta immutata invece la trama del capolavoro di Goldoni, nel tentativo di far rinascere un grande classico italiano rivisitato in chiave contemporanea.
Biglietti Teatro Alfieri di NASO - clicca qui
Biglietti Teatro Eschilo GELA - clicca qui
DAME BARBABLU’
di e con Elisa Di Dio
liberamente ispirato alla fiaba di Charles Perrault
con Adriana Lunardo e con Francesca Bongiovanni al violoncello
Regia FILIPPA ILARDO
scene Claudio Castagna
costumi Luca Manuli
luci Roberto Ragusa
Produzione Compagnia dell’Arpa
in collaborazione con LATITUDINI - Rete di Drammaturgia Contemporanea Siciliana
e con il sostegno finanziario dell’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo
“DAME BARBABLU" è la riscrittura della fiaba di Perrault che però è solo il pretesto per un’indagine che scava in profondità il tema della violenza di genere. Barbablù, della Compagnia dell’Arpa, riscritto da Elisa Di Dio, è il fantasma del predatore che si agita dentro l’identità femminile, soprattutto nella fase adolescenziale, quando la curiosità verso la vita, il mondo, l’altro da sé mettono a rischio equilibri e processi di crescita. Ma proprio in quell’incontro – scontro, alimentato dal germe della curiosità, sta l’evoluzione, lo slancio, il passaggio verso la vita adulta e consapevole. La storia allora mette al centro e cerca di sondare il tema della curiosità che salva, fa crescere, trasforma, non senza rischi né allerta. Ciò che la società dell’epoca di Perrault condanna (l’eccesso di curiosità nelle fanciulle), diventa il motore della storia, la materia incandescente su cui si misurano le sfide dell’adolescenza. Barbablù non è solo l’eccentrico gentiluomo dotato di un carattere somatico ambiguo e oscuramente allusivo a qualcosa di malato, ma è il catalizzatore di una serie di modelli che rimbalzano da culture e civiltà in apparenza lontane fra di loro, il, portavoce di un’identità sotterranea che si agita come incubo e seme di attrazione nella psiche femminile, quando sperimenta il mondo e sé stessa. In questo adattamento molto si deve alla ricerca nel magmatico mondo del folklore attuata da Clarissa Pinkola Estes, a quel convento russo dove giace come reliquia misteriosamente accudita e vegliata, la barba del predatore di donne, e via via si attraversano tradizioni e narrazioni afferenti da paesi lontani, ma misteriosamente coerenti nel raccontare il luciferino protagonista della vicenda. Così, di paese in paese, può capitare che la somma di tante sollecitazioni, trovi compiuta espressione in un’immagine fatta di terracotta e smalto che per millenni ha dominato la sfera mitico – religiosa dei nostri luoghi. Barbablù è per noi della Compagnia dell’Arpa, l’inquieto enigmatico ritratto di Ade, venerato nelle terre fra Enna e Aidone, il contraltare maschile delle divinità protettrici delle nostre contrade. E’ quell’Ade, in terracotta e smalto policromo, che per decenni è stato custodito in un museo americano, ma che ad opera di due donne, due archeologhe siciliane del nostro tempo, è ritornato nei suoi luoghi, grazie proprio al ricciolo…blu della sua barba. E allora, ecco l’archeofiaba, che sfiora la cronaca e punta diretta alla profondità ipogea dell’interiorità maschile e femminile, nel tessuto vivo delle storie che fanno di noi, esseri unici, alimentati più che da cibo materiale, dalle tradizioni sedimentate sepolte e dissepolte nel nostro territorio.
Un'attrice in scena riveste più ruoli e personaggi, in una girandola di invenzioni visive e linguistiche, un grammelot inondato di Sicilianitudine, a cui fa da contrappunto una vena musicale, una violoncellista, quasi da melologo barocco. Un allestimento agile, da circo lunare: un labirinto scandito dal tema delle porte, evidente richiamo allusivo ai mondi di passaggio, quelli che attraversa ogni vita nel suo farsi e divenire.
Lo spettacolo ha debuttato nel 2018 in forma di studio a Buccheri (Aula L. Arminio) e Buscemi (Palazzo San Giacomo).
Dal 2020, altre repliche sono state effettuate a San Cataldo (Teatro La Condotta), Sciacca (Sala Badia Grande), Piazza Armerina (Sala del libro Antico), Calascibetta (Teatro Comunale Contoli Di Dio), Nicosia (Teatro Comunale Cannata), Licodia Eubea (Teatro Comunale della Legalità), Palermo (Piccolo Teatro Fonderia Grock).
3 AGOSTO 2024
CHIOSTRO SANTA MARIA DI GESU'
MODICA
24 AGOSTO 2024
ARENA SAN PIETRO
CALTANISSETTA
27 AGOSTO 2024
AREA ARCHEOLOGICA ERACLEA MINOA
CATTOLICA ERACLEA
EURYDICE
Il dittico dell'Ombra
drammaturgia di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo
Con ELISA DI DIO e DAVIDE CAMPISI
voce e movimenti ADRIANA LUNARDO
musiche originali di DAVIDE CAMPISI
regia FILIPPA ILARDO
disegno luci RENZO DI CHIO
Costumi LUCA MANULI
Scene CLAUDIO CASTAGNA e GAETANO ALESSANDRA
Tecnico luci ROBERTO RAGUSA
Produzione COMPAGNIA DELL'ARPA
in collaborazione con LATITUDINI. RETE SICILIANA DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA
con il sostegno finanziario dell’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo
6 APRILE 2024 ORE 19 E ORE 21
PICCOLO TEATRO FONDERIA GROCK
di e con Elisa Di Dio
liberamente ispirato alla fiaba di Charles Perrault
con Adriana Lunardo e con Francesca Bongiovanni al violoncello
Regia Filippa Ilardo
scene Claudio Castagna
costumi Luca Manuli
luci Roberto Ragusa
Produzione Compagnia dell’Arpa
in collaborazione con LATITUDINI - Rete di Drammaturgia Contemporanea Siciliana
e con il sostegno finanziario dell’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo
24 - 25 e 26 febbraio TEATRO L'IDEA SAMBUCA DI SICILIA
27 febbraio TEATRO COMUNALE CONTOLI DI DIO CALASCIBETTA
28 febbraio TEATRO COMUNALE CANNATA NICOSIA
16 marzo TEATRO GRIFEO PETRALIA SOTTANA
17 e 18 marzo TEATRO FORZA D'AGRO' SANTA TERESA RIVA
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l'Associazione Culturale l'Arpa aderisce al Progetto C.Re.S.Co.
L'Associazione Culturale l'Arpa è socia fondatrice di LATITUDINI
Rete Siciliana di Drammaturgia Contemporanea